Gli alieni umanoidi rappresentati nei film

Introduzione

Negli anni Hollywood ha sfruttato (per non dire svilito) il tema degli alieni e del rapporto di questi con l’uomo. Questi alieni, nella maggior parte dei casi, sono stati rappresentati come forme di vita decisamente più evolute rispetto all’uomo, con un aspetto mostruoso e con intenzioni assolutamente ostili.

In questo articolo, però, ci si concentrerà sui film in cui ad essere protagonisti sono gli alieni/parassiti, ossia entità che per sopravvivere necessitano di ospiti umani. Questo tipo di film sono ovviamente di Fantascienza, ma caratterizzati inoltre da elementi tipici dei thriller e degli horror. Si punterà tutto sulla suspance, tant’è vero che i personaggi non sanno mai se si trovano davanti un essere umano o un’entità aliena. Di seguito i film che ritengo più importanti e significativi.

Film consigliati

Specie mortale

“Specie mortale” (“Species”) è un film di fantascienza del 1995 diretto da Roger Donaldson. Il film segue la storia di un gruppo di scienziati che riceve un messaggio alieno contenente istruzioni per creare un ibrido umano-alieno. Il risultato di questo esperimento è una giovane donna, Sil, interpretata da Natasha Henstridge, all’esordio sul grande schermo, che cresce rapidamente e manifesta straordinarie capacità fisiche e mentali.

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Quando Sil scappa dal laboratorio in cui è stata creata, inizia una caccia per fermarla poiché è determinata a riprodursi con un partner umano.
Il film mescola elementi di thriller e horror mentre il gruppo cerca di rintracciarla prima che sia troppo tardi.

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“Specie mortale” ha ricevuto attenzione per gli effetti speciali e per la sua trama sci-fi che esplora tematiche legate all’ibridazione e all’evoluzione umana.
Il film ha generato diverse sequenze, ma la sua prima pellicola rimane un classico della fantascienza degli anni ’90 e pertanto è assolutamente consigliata!

L’alieno

L’alieno è un film di fantascienza americano del 1987 con un cast praticamente all’esordio cinematografico. La pellicola è un cocktail di fantascienza, horror, thriller ed azione. La trama è davvero avvincente con un parassita alieno che necessita di penetrare corpi umani per sopravvivere.

Delle persone che non avevano mai preso nemmeno una multa per eccesso di velocità diventano improvvisamente criminali violenti compiendo dozzine di omicidi, furti e rapine a Los Angeles. Questo parassita sembra prediligere ospiti con caratteristiche da Alfa. L’alieno infatti adora le Ferrari o comunque le velocissime auto sportive, il denaro e qualunque cosa rappresenti il potere. Spettacolare la primissima scena del film con Jack DeVries, la prima incarnazione dell’alieno, cioè un uomo alto, sguardo sinistro, con un lungo fucile a canne mozze, il quale entra in una banca per rapinarla.

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Folle lo scorrazzare dell’alieno su una Ferrari nera in pieno centro città che si conclude, ovviamente, con un violentissimo scontro a fuoco. A questo punto entra in scena Lloyd Gallagher, un fantomatico agente dell’FBI (interpretato da Kyle MacLachlan) che, insieme al poliziotto della “Rapine ed Omicidi” Tom Beck (interpretato da Tom Mouri), cercano di star dietro all’alieno.

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Una caratteristica del parassita è quella di cambiare ospite nel momento in cui danneggia gravemente il corpo.

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L’alieno nel giro di poco penetra e prende il controllo di una serie di corpi:

  • il corpo di un uomo moribondo cardiopatico di mezza età;
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  • il corpo di una procace spogliarellista;<img decoding=“>
  • il corpo di un poliziotto di alto profilo, il tenente Masterson;

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  • il corpo di Cliff Willis, un poliziotto collaboratore stretto di Beck;

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  • ed infine il corpo di un senatore con l’ambizione di diventare presidente USA.

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Fortunatamente Lloyd (che impersona un alieno buono) ha l’arma segreta per distruggere definitivamente il parassita. Si arma di lanciafiamme per danneggiare irreversibilmente il nuovo corpo dell’alieno e costringerlo così ad abbandonarlo. Lloyd approfitta di un momento per distruggere definitivamente il parassita con il suo potente laser. Beck, nel tentativo di fermare l’alieno, rimane gravemente ferito e giunto in ospedale perde la vita. A questo punto Lloyd, l’alieno buono, abbandona il suo corpo per riportare in vita l’amico e, in un certo senso, “recuperare” la sua famiglia (tragicamente scomparsa anni prima). Insomma un film solo in apparenza semplice nella trama.

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La moglie dell’astronauta

La moglie dell’astronauta è un film di fantascienza del 1999 e narra le gesta di Spencer Armacost (interpretato da Johnny Deep), un astronauta della NASA che, in esecuzione di una ordinaria riparazione di un satellite artificiale, ha un incidente che interrompe le comunicazioni col comando di Houston per due minuti circa.

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Al ritorno sulla Terra Spencer assume strani comportamenti anche con la moglie Jillian (interpretata da Charlize Theron). Poco dopo Jillian rimane incinta di due gemelli. Un giorno il dottor Sherman Reese, tecnico della NASA entra in contatto con Jillian manifestandole forti perplessità a proposito dell'”incidente” occorso a suo marito.

In un crescendo di suspance Jillian inizia a sospettare che suo marito non è davvero suo marito da quando è ritornato a casa. Percepito il pericolo la situazione degenera gravemente a partire dal tentativo di aborto (non andato a buon fine) fino a culminare nel tentativo di uccidere la specie aliena annidata nel corpo di suo marito allagando la casa e folgorandolo, ma è tutto inutile… La specie aliena abbandona il corpo di Spencer ed entra nel corpo di Jillian la quale la ritroviamo qualche anno più tardi con una nuova identità e coi gemelli ormai cresciuti.

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Scrivete nei commenti quale altro film sugli alieni umanoidi vale la pena vedere. Alla prossima!

Fonti: cinemaniaco.com; filmaboutit.com; dvdbeaver.com; fantascienzaitalia.com;