Fuga dalle carceri

Introduzione

Il cinema ha da sempre considerato le carceri come location per la produzione di numerosi film trattando temi diversi. Ma la dinamica più avvincente è sicuramente quella della fuga dalle carceri, magari quando il prigioniero è innocente, incastrato e maltrattato dalle guardie e dal direttore della prigione. In questi film si instaura spesso un conflitto tra detenuto e direttore che delinea i ruoli di protagonista ed antagonista della pellicola. Dunque, il prigioniero accusato ingiustamente, riesce a vincere, attraverso la fuga dalle carceri e la dimostrazione della malafede del direttore. I film che verranno consigliati a seguire rientrano in svariate categorie quali: Drammatico, Azione, Fantascienza, Thriller.

Film consigliati

Le ali della libertà

Hai mai visto “Le ali della libertà”? Questo film (del 1994) è quello che meglio descrive la dinamica introdotta. Un direttore carcerario crudele, un detenuto innocente costretto a vita in una prigione di massima sicurezza ed il rapporto conflittuale che col tempo si instaura tra i due.

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Il protagonista, un bancario di nome Andy Dufresne (Tim Robbins), riesce a ritagliarsi uno spazio ricco di privilegi al prezzo di diventare un vero e proprio schiavo del direttore. Un giorno però un nuovo detenuto arrivato a Shawshank, casualmente dimostra di avere le prove dell’innocenza di Andy. Da qui cambia il volto del film con l’inizio dei dissapori col direttore che diventa sempre più il cattivo della storia, determinato a cancellare le speranze di Andy.

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Questo film, per quanto possa apparire drammatico, ha un lieto fine ben rappresentato nella scena finale. Qui Andy inizia la sua nuova vita che ha sempre sognato dopo avere incastrato il direttore ed essersi ricongiunto al suo inseparabile compagno di prigione (Morgan Freeman) con il quale ha condiviso una vita intera a Shawshank.

Fuga da Alcatraz

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Un altro film in cui il protagonista riesce a fuggire, laddove tutti avevano fallito, è “Fuga da Alcatraz” (film del 1979). Qui è Clint Eastwood che impersona i panni del condannato, stavolta colpevole, che poi, con la sua intelligenza, trova una via d’uscita da uno dei carceri più duri, sorvegliati e pericolosi del mondo e da cui oggettivamente è impossibile evadere.

L’idea nasce quando (come ne “Le ali della libertà”) viene compreso che nel giro di pochi anni sarebbe stato possibile scavare un tunnel (un po’ come ne “Montecristo”, pellicola del 2002 anch’essa consigliata) a partire dalla cella. Quindi, con un piano dettagliato ed un’organizzazione perfetta da parte del protagonista e di altri due suoi compagni, una mattina vengono rinvenute soltanto delle teste di cartapesta. Iniziano le ricerche, ma i tre sono ormai irrintracciabili.

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2013 – La Fortezza

Restando in tema, ma proiettandoci nel futuro, un film, a dire il vero non molto riuscito, ma che a mio modo di vedere è da scoprire, è “2013 – La Fortezza” (film del 1992). Siamo in un futuro distopico in cui la sovra popolazione impone un controllo ferreo delle nascite ed in cui i trasgressori vengono duramente puniti.

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È il caso di John Brennick (Cristopher Lambert), un ex tenente dei berretti verdi, che, nel tentativo di sconfinare in Messico con la moglie incinta, cercando di eludere i controlli, viene invece scoperto. La tentata fuga non ha successo. I coniugi si ritrovano in un carcere sotterraneo di massima sicurezza localizzato in pieno deserto da cui la fuga è impossibile. Un carcere avveniristico in cui le sbarre delle celle sono dei laser ed i prigionieri sono controllati psicologicamente. Come se non bastasse un fibrillatore, introdotto nello stomaco dei prigionieri al loro arrivo nella Fortezza, è in grado di metterli temporaneamente KO con una potente scarica elettrica.

Tutto cambia quando viene trovato il sistema di estrarre dal corpo questo dispositivo di controllo e di tortura. Per concludere, di tutta la squadra di Brennick riescono nell’impresa solo egli stesso e sua moglie che si ritrovano nella scena finale del film in Messico con il loro neonato.

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Fonti:filmaboutit.com

40 Risposte a “Fuga dalle carceri”

    1. Immagino “Le ali della libertà”. È il più importante di tutti per il tema carceri.

  1. Non ho visto solo Le ali della libertà che è un capolavoro, provvederò agli altri, grazie dei suggerimenti e complimenti per l’articolo!

  2. Le “Ali della libertà” rappresenta uno dei migliori film mai prodotti. Non a caso è il primo della preziosa classifica IMDb. Bell’articolo.

    1. Soprattutto Fuga da Alcatraz. Film vecchio, ma bello. Basata su una storia vera per di più.

  3. Le “Ali della libertà” , grandioso film. Devo assolutamente vedere anche gli altri!
    I film di evasione dal carcere lo trovo molto avvincenti.
    Ottimo articolo. Complimenti!!

  4. Ottimo articolo, film ben descritti! Mi ha incuriosito molto la descrizione del film La fortezza che non conoscevo, provvederò subito a vederlo!

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